In un PalaCosta gremito la Conad SiComputer cede all’Orvieto al termine di un combattutissimo 3-2, ma rimane comunque in vetta

Orvieto vince il big-match e appaia le giallorosse in vetta alla classifica. A 3 turni dalla conclusione del torneo, con ancora tutte le cinque pretendenti alla promozione interessate da almeno uno scontro diretto, per la Conad SiComputer diventa ora  fondamentale la partita tra due settimane a San Lazzaro.
Lo scontro al vertice inserito nel quadro della 23° giornata del girone C del massimo campionato cadetto, non ha tradito le attese in termini di pathos e colpi di scena ed ha entusiasmato per quasi due ore e mezzo gli oltre 900 spettatori accorsi al PalaCosta.
Mister Caliendo ha iniziato l’incontro con Mazzini in regia e Nasari opposta, Rubini e Aluigi di banda, Torcolacci e Sastini al centro, Mastrilli libero; per poi scegliere da metà del primo set di avvicendare Nasari con Lugli (65% in ricezione e 4 muri), che rimarrà in campo fino al termine.
Sul fronte ospite è apparsa sottotono la tanto temuta Mezzasoma, mentre si è distinta la trentanovenne Ginanneschi, acquisto di gennaio delle gialloverdi e autentica spina nel fianco per muro e difesa delle padrone di casa.

Ravenna ha pagato più di Orvieto l’importanza della posta in palio, non riuscendo a concretizzare una vittoria da tre punti, quando in vantaggio 2 set a 1 e avanti in maniera importante anche nella quarta frazione (12-16 e 18-15), si faceva sorprendere dalla reazione delle umbre, che nel frangente dimostravano di non essere mai dome.
Nella sequenza dei parziali la contesa ha perfettamente ricalcato la gara del girone di andata disputata in terra umbra ed è stata caratterizzata a fasi alterne da allunghi e recuperi da parte dei due sestetti. L’equilibrio sostanziale evidenziato dai primi 4 set (tutti terminati col minimo scarto), si rompe solo al cambio campo del tie-break (7-8), quando le ospiti, grazie ad un incredibile parziale di 0-7 riescono ad aggiudicarsi set e match.

Ora per la Conad SiComputer ci sarà tempo per ricaricare le pile grazie alla pausa imposta dalle festività di Pasqua. Tra quindici giorni, domenica 23 aprile – campo di gara la palestra Kennedy e fischio d’inizio alle ore 18 – le ravennati andranno a far visita al San Lazzaro di Savena, per dar vita ad un altro difficile scontro diretto.

La classifica (la prima è promossa in A2; seconda, terza e quarta ai playoff; le ultime tre retrocedono in B2): Orvieto e Teodora Ravenna 55; Olimpia Ravenna 51; Perugia e San Lazzaro di Savena 50; Moie di Maiolati 40; Castelfranco di Sotto 30; Montale 29; San Giustino e Bastia Umbra 27; Cesena 23; Firenze 20; Montespertoli e Reggio Emilia 13 .

Conad SiComputer Teodora Ravenna-Orvieto 2-3
(25-27, 31-29, 25-23, 23-25, 7-15)
Durata set: 32’, 36’, 28’, 31’, 15’ per un totale di 2h e 22’
CONAD SICOMPUTER TEODORA RAVENNA: Sestini 6, Mazzini 2, Aluigi 22, Nasari 2, Torcolacci 10, Rubini 14, Mastrilli (L) ricez. 52% di cui 32% perf.; Lugli 15, Balducci 2, Gardini; ne: Bernabè, Raggi. All. Calendo.
ORVIETO: Valpiani 3, Montani 17, Kotlar 13, Guasti 8, Mezzasoma 4, Ginanneschi 27, Rocchi (L) ricez. 62% di cui 46% perf.; Ubertini 9; ne: Vujevic, Donarelli, Rumori, Deanesi. All. Solforati.
Arbitri: Natale di Treviso e Zambelli Tortoi di Belluno.
Spettatori: 900.
Battuta: Teodora 11 punti e 13 errori, Orvieto 6 pt. e 15 err.
Ricezione: Teo 51% di cui 29% perfette, 10 errori;
Or 52% di cui 26% perf., 16 err.
Attacco: Teo 27%, 17 errori; Or 40%, 20 err.
Muro: Teo 13, Or 7.